In commercio troviamo tantissime tipologie di bevanda vegetale, ce ne sono per tuti i gusti: soia, avena, riso, mandorla, nocciola, noce, cocco, miglio, quinoa.
Ma come scegliamo una buona bevanda vegetale?
Di seguito ti lascio i mie 8 consigli per orientarti tra gli scaffali del supermercato:
1) Percentuale di materia prima: nelle bevande a base di frutta secca come mandorla, nocciola, anacardi, noci non dovrebbe scendere al di sotto del 5%; mentre dovrebbe raddoppiare fino all’8 o 15% nelle bevande di cereali come riso, avena, farro, sorgo perché rispetto alla frutta secca hanno un sapore molto più delicato. Invece una buona bevanda di soia dovrebbe contenere una quantità di soia per il 7-9% di prodotto.
2) Zucchero: non deve esserci. Tuttavia, se sono contenuti 2-3g di zucchero per 100ml, esattamente quanti ce ne sarebbero nel latte vaccino, non è preoccupante! Attenzione perché spesso come dolcificanti sono usati ingredienti non immediatamente riconoscibili come zuccheri: ad esempio maltodestrine, succo d’uva, succo di mela, sciroppo d’agave. Evitali!
3) Le proteine: un errore che si tende a fare è pensare che per sostituire il latte vaccino che contiene calcio e proteine, dobbiamo per forza scegliere un prodotto ricco di proteine per cui l’unica alternativa vegetale rimane la bevanda di soia. In realtà non è importante che la bevanda vegetale sia per forza proteica. L’unico aspetto importante è valutare che abbia il calcio addizionato: se è contenuta una quantità di calcio pari a 120mg/100ml è perfetto perché equivale ad esempio alla quantità di calcio del latte vaccino. Le proteine le assumiamo tranquillamente negli altri pasti della giornata.
4) Calcio: con il magnesio, il calcio sostiene la struttura delle ossa, l’attività dei muscoli e quella del cervello. Cerca di scegliere le bevande che abbiano il calcio addizionato, e generalmente, il calcio aggiunto si trova sotto forma di sali di calcio che ricalcano le quantità presenti nel latte vaccino (120mg per 100ml).
E se a volte beviamo la bevanda vegetale senza l’addizione di calcio? Non importa, ricorda che un’alimentazione bilanciata è utile ad apportare calcio a sufficienza da altri alimenti.
5) Vitamina D: se c’è è meglio!
6) Sale: talvolta una piccolissima quantità di sale è utile per arrotondare il gusto del latte e per migliorare la conservazione. Generalmente, quello aggiunto è veramente irrisorio e quindi non arreca nessun problema.
7) Olio: in alcune bevande trovi anche l’olio aggiunto per migliorare la consistenza e il sapore. L’olio non è indispensabile ma la percentuale è così bassa da non alterare i valori nutrizionali finali.
8) Addensanti: è bene scegliere una etichetta semplice e priva di addensanti che tuttavia sono fibre vegetali, quindi non pericolose.
Di seguito ti lascio degli esempi di bevande vegetali messe a confronto
BEVANDA DI SOIA

Questa bevanda di soia è di alta qualità perchè contiene solo due ingredienti (caratteristica rarissima). Non ha però il calcio addizionato. Tuttavia in compenso, la percentuale di soia presente è molto alta.

Questa bevanda di soia invece ha molti più ingredienti (senza zucchero) ma prevede l’addizione di calcio. Buon prodotto!
BEVANDA DI RISO

Questa bevanda ha una buona e semplice etichetta. Ha una buona % di riso (vedi punto 2). Non contiene calcio.

Questo prodotto ha una etichetta più lunga con aggiunta di calcio.
BEVANDA DI COCCO

Questo prodotto è consigliato.
BEVANDA DI MANDORLA

Buona bevanda con l’8% di mandorle (una buona percentuale rispetto a quelle in commercio).
Non contiene però calcio.

Questa bevanda vegetale ha più ingredienti, con percentuale bassa di mandorle (2%). Ha però il calcio addizionato.
In virtù di tutte queste informazioni, il mio consiglio è di scegliere un prodotto il più semplice possibile e di variare le marche per assumere diversi nutrienti.
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